Questo sito non supporta completamente il tuo browser. Ti consigliamo di utilizzare Edge, Chrome, Safari o Firefox.

🎅🏻 È tempo di Natale 🎅🏻 -25% su tutti i gioielli!

🍝 Spedizione Gratis in tutta Italia 🍕

Se spendi più di 59€ ricevi un barcciale in omaggio 🎁

Perchè le donne amano i gioielli?

Bracciale targhetta con incisione di una data speciale

Qualche sera fa ero in videochiamata con un’amica e scherzavamo sul fatto che nessuna di noi sarebbe in grado di ricordarsi tutti i gioielli che abbiamo. Così ho pensato: ma come mai siamo così irresistibilmente, inevitabilmente e inesorabilmente attratte da tutto ciò che luccica? Quindi ho pensato di estendere questa domanda anche alle mie care lettrici e dedicarci un articolo del Giuzi Mag!

La storia del gioiello ha origini antichissime: i primi gioiellieri, ad esempio, risalgono al Paleolitico e tutte le epoche a seguire hanno visto susseguirsi mode differenti, fatte di gioielli dalle fogge più disparate. Sono, così, diventati simboli di potere, dimostrazioni di ricchezza e anche, quando regalati, di affetto, oltre che accessori indispensabili nell’outfit di ognuna di noi. Da sempre, infatti, i gioielli sono irresistibili per noi donne: amiamo indossarli, comprarli e farceli regalare. Ma come mai li amiamo così tanto? Le motivazioni sono davvero tantissime, alcune più ovvie, altre più profonde e personali, ma in questo mio articolo voglio vedere con te quelle che mi stanno più a cuore.

Guardami, sono bellissima!

Al primo posto non possiamo che mettere la voglia di essere ammirate: i gioielli, anche quelli più sobri, sono fatti per attirare l’attenzione, esprimere la propria personalità e comunicare senza il bisogno di parole.

Pensiamo alla seduzione di un gioiello snake, all’opulenza delle pietre preziose e delle grandi fogge in oro, alla delicatezza ed eleganza dei diamanti. Indossare gioielli, quindi, è un modo per farsi notare, per sedurre e per attirare gli sguardi su di sé. Insomma, sono un po’ come la ruota del pavone!

Io, me stessa e le mie mille sfaccettature

Si sa, le donne amano cambiare: ognuna è composta da tantissime e incredibili sfumature, un mix di tenerezza, forza, coraggio, fragilità, amore e tante altre caratteristiche, che rendono ognuna di noi unica e inimitabile. Per questo motivo, però, ogni giorno, quando apriamo l’armadio, ci troviamo indecise su cosa metterci, cercando qualcosa che esprima come ci sentiamo esattamente quel giorno, qualcosa che sentiamo nostro in quel preciso istante.

Lo stesso avviene con i gioielli: ci aiutano a esprimere noi stesse, il mood in cui ci troviamo e il nostro stato d’animo. Grazie ad essi, quindi, possiamo non solo essere alla moda ma esprimere noi stesse: insomma, comunicare. 

Un pezzetto della tua storia

Come ultima motivazione, ma non per importanza, dell’attrazione che i gioielli da sempre esercitano su di noi, voglio inserire il valore affettivo. Da sempre, infatti, i gioielli vengono tramandati di generazione in generazione, in quanto simboli di potere e di ricchezza, oltre che prova dell’appartenenza ad una stirpe. 

Troviamo, così, gioielli ereditati e appartenuti alla madre o alla nonna, gioielli regalati per un’occasione speciale, anelli di fidanzamento e fedi nuziali, bracciali dell’amicizia, orecchini comprati in ricordo di un viaggio… l’elenco può essere davvero infinito! Quello che conta, però, è ciò che quel gioiello ci ricorda: che sia una persona o un momento, i gioielli sono come pietre miliari che scandiscono la nostra vita. Così, quando aprirai il tuo portagioie e ne ammirerai il contenuto, vedrai non solo metalli e pietre preziose che ti aiuteranno a sentirti più bella e alla moda, ma vedrai soprattutto ricordi, gioielli che sono stati con te nei momenti più importanti, belli, buffi della tua vita.  


Ecco svelato il perché le donne amano tanto i gioielli e perché il nostro portagioie non ha limiti! E ricordati: ogni volta che acquisti un gioiello per te o per qualcuno di speciale, fallo con l’idea di voler fissare un momento nella memoria, perché quel gioiello non è prezioso solo grazie al materiale di cui è fatto, ma soprattutto grazie ai sentimenti di cui è composto.