orecchini per uomo

Orecchini e Uomo: il connubio perfetto

Di Giuzi Team

orecchini per uomo
Oggi parliamo di orecchini. 
Voi direte...che ci volete dire di più sugli orecchini? Ormai sappiamo tutto, come abbinarli, cosa si addice a chi, quali regalare a mamma, nonna, sorella o migliore amica e addirittura siamo super agguerriti sul materiale e sul come curarli ( e se non lo sai.. sallo! o leggi questo articolo)
Ecco, niente siamo qui per parlare un po’ della storia degli orecchini e del fatto che siano davvero per tutti, ma proprio tutti tutti!
 
Seppure l’anello sia la punta d’oro della gioielleria, esistono tutta una serie di gioielli con origini antichissime e che meritano il dovuto plauso: gli orecchini. 
 

Un po’ di storia degli orecchini

Se pensate che l’orecchino sia nato per adornare i visi delle donne possiamo dirvi che state commettendo un errore si, ma molto comune. Infatti gli orecchini sono stati utilizzati dalla maggior parte delle civiltà già a partire dall’età del bronzo. Fu soprattutto in Egitto che l’orecchino ebbe la sua più grande diffusione come ornamento maschile, tanto da diventare emblema di un elevato status sociale. Formato perlopiù da cerchi, dischi e catenelle gli uomini egiziani vantavano una grande sensibilità verso gioielli e trucco tanto da diventare un simbolo di potere e rilevanza all’interno della società. 
Solo a partire dal periodo ellenico gli orecchini iniziarono ad attirare l’attenzione del vasto pubblico, diventando di uso comune anche tra i meno abbienti e tra le tribù nomadi. 
Nel medioevo invece gli orecchini diventarono un ornamento prettamente femminile: spesso venivano incastonati con gemme, perle ed infine anche con la pietra per eccellenza: il diamante Erano talmente di moda da divenire un vero e proprio vezzo per le dame che valorizzavano così i propri look già, diciamocelo, abbastanza elaborati.  

L’orecchino come status symbol

In Africa, ma poi come vedremo anche in Europa, gli orecchini racchiudevano in sé anche simboli e significati molto speciali. Nelle tribù della parte centrale dell'Africa le donne indossano orecchini molto vistosi (spesso dilatatori) in quanto richiamano simboli di seduzione, femminilità ed erotismo. In altre parti del continente Africano venivano considerati un amuleto di protezione dalle insidie del male. Persino William Shakespeare ha un orecchino sull’orecchio sinistro a lasciar intendere il legame con la persona amata che avrebbe, di rimando, indossato l’altro orecchino sull’altro orecchio a simboleggiare un legame inscindibile. 
E poi abbiamo i marinai e i pirati! I primi indossavano gli orecchini perchè convinti che forandosi l’orecchio sarebbero diventati vedette migliori (ci sfugge ancora il senso) i secondi li indossavano per utilità. Che utilità ci sarà mai nell’orecchino? Ecco, praticamente ritenevano che se fossero morti in mare, il prezioso poteva fungere da ricompensa per chi avrebbe seppellito il corpo. 
 

Orecchini e Uomo: il connubio perfetto

Eccoci arrivati al clou, insomma avete capito dove volevamo andare a parare? Orecchini & Uomo connubio perfetto! Negli ultimi anni la moda maschile ha sdoganato i gioielli, rendendoli un accessorio adatto a tutti i generi. Anelli, bracciali, collane ed orecchini hanno viaggiato malvisti nei primi anni del ‘900 ma dopo la rivoluzione del ‘68 hanno iniziato a diventare un simbolo di emancipazione per tutti. I movimenti “rivoluzionari” di questi anni hanno portato forti cambiamenti anche nella moda: era tutto più libero, meno convenzionale e anticonformista ed è qui che tornano gli orecchini anche sugli uomini, fieri e felici di indossare un gioiello senza identità preconfezionate. 
Ad oggi ormai abbiamo sdoganato il concetto di gioiello come vezzo prettamente femminile, molte case di Moda, del Lusso o anche più semplicemente realtà artigiane come la nostra sono ben distanti da questo stereotipo ed è molto comune vedere collane, orecchini, anelli, bracciali e spille fatte per essere indossate da tutti, ma proprio tutti.

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